Questa settimana l’Azienda pubblica Okolje Pirano ha avviato la campagna “Love Piran”, che mira a sensibilizzare i visitatori del Comune di Pirano sul comportamento corretto nella destinazione. A questo scopo, seguendo l’esempio di altri paesi, hanno preparato volantini e manifesti con istruzioni illustrate sui comportamenti ammissibili nel comune più turistico della Slovenia.
Il punto di partenza del progetto è stata la modifica del Decreto sulla pulizia, sistemazione e uso particolare degli spazi e aree pubbliche, approvata nella seduta del Consiglio comunale del 29 maggio di quest’anno. “Il fatto è che il numero di visitatori del Comune di Pirano aumenta durante la stagione turistica e al di fuori di essa. Di conseguenza, si rilevano sempre più violazioni legate al consumo di bevande alcoliche all’aperto, al danneggiamento dell’arredo urbano, a comportamenti inappropriati e indecenti, al pernottamento all’aperto e al soddisfacimento dei bisogni fisiologici, minzione e defecazione, degli animali domestici nonché delle persone nelle aree pubbliche”, ha sottolineato le violazioni più frequenti Rok Humar, responsabile dell’Ufficio per i servizi pubblici di rilevanza economica, traffico e ambiente del Comune di Pirano.
“Per tutelare la nostra destinazione e mantenerla ordinata e pulita non basta un decreto. I visitatori devono essere sensibilizzati e informati sui comportamenti ammissibili che devono essere osservati nel nostro Comune,” ha aggiunto il direttore dell’Azienda pubblica Okolje Pirano, mag. Neset Dulai.
I valori e gli obiettivi sono già comunicati dallo slogan della campagna “Love Piran”, che invita la gente del posto e gli ospiti ad amare la città. “Tutti coloro che si innamorano e amano Pirano, provvederanno a mantenere l’ordine e la pulizia”, sono convinti i promotori del progetto, il cui obiettivo comune è quello di creare un ambiente amichevole in cui la gente del posto e i visitatori si sentano i benvenuti.
Nella stesura delle raccomandazioni l’Azienda municipalizzata di Pirano è stata assistita da un gruppo di studenti della Facoltà degli Studi Turistici – Turistica dell’Università del Litorale, che sotto la guida della professoressa associata Aleksandra Brezovec e della docente Milka Sinkovič, hanno ricercato esempi di buone pratiche all’estero e raccolto le esperienze della comunità locale con i vacanzieri sul campo.
Secondo l’analisi dello studio e le osservazioni dell’Azienda pubblica municipalizzata, tra le cattive abitudini più fastidiose dei visitatori di Portorose e Pirano si rilevano le seguenti:
- Abbandono delle deiezioni canine sulle aree pubbliche, che secondo il nuovo decreto, non solo devono essere raccolte, ma anche sciacquate le superfici con acqua.
- Conferimento errato dei rifiuti, che è particolarmente fastidioso soprattutto nel centro storico di Pirano, dove è in vigore un sistema particolare di asporto.
- Gettare i mozziconi delle sigarette nei pozzetti della rete fognaria, che terminano in mare, il che è molto dannoso per l’ambiente.
- Dare da mangiare agli animali selvatici, soprattutto uccelli in città.
- Feste rumorose fino a tarda notte.
- Bisogni fisiologici ovvero urinare in luoghi pubblici e conseguente puzza nelle vie.
- Guida troppo veloce di monopattini e veicoli a motore a due ruote nei centri turistici.
- Per non solo vietare e limitare, hanno aggiunto anche tra le raccomandazioni bere acqua dalla rete idrica pubblica al posto di acquistare bottiglie di plastica con l’obiettivo così di ridurre l’inquinamento degli imballaggi di plastica.
Anche l’Associazione turistica di Portorose è d’accordo con l’approccio morbido alla soluzione del problema, il cui obiettivo non è punire e scacciare le persone, ma comunicare in modo amichevole che, nonostante l’atmosfera rilassata, a Portorose e Pirano sono in vigore determinati principi.
Quest’ultima distribuirà i volantini a tutti gli alberghi, agli affittacamere privati e alle strutture di ristorazione. Attraverso manifesti sulle superfici pubblicitarie e sugli autobus di Pirano si sensibilizzeranno gli ospiti giornalieri, e la campagna sarà estesa anche ai social network con un video promozionale con raccomandazioni comportamentali, incoraggiando così la popolazione più giovane di visitatori e residenti a partecipare mantenendo un ambiente pulito e accogliente.
Se le raccomandazioni non avranno esito positivo e non vi sarà altra soluzione, il Comune utilizzerà le sanzioni imposte dalle guardie municipali del Servizio intercomunale come ultima opzione alternativa. “I quattro comuni dell’Istria slovena, in collaborazione con l’Amministrazione intercomunale dell’Istria nel campo della protezione ambientale intercomunale, portano avanti continuamente campagne per sensibilizzare la gente del posto sull’importanza di uno spazio abitativo pulito e più sano. Finora le campagne si sono concentrate su quattro settori: il gettare mozziconi di sigarette, la raccolta delle deiezioni canine, la lotta contro i sacchetti di plastica e dar da mangiare agli animali randagi. Solo lavorando insieme riusciremo a garantire un luogo sano, pulito e ordinato – oggi e in futuro”, ha affermato Denis Udovič, capo del Servizio intercomunale di guardia municipale dell’Amministrazione intercomunale dell’Istria.